Il sistema della formazione tecnica superiore nasce nel 1999 (
Legge 17 maggio, n. 144, art. 69) per garantire la corrispondenza tra formazione di alto livello di tipo tecnico e fabbisogni professionali e formativi provenienti dal territorio. Quale canale formativo di specializzazione, mira a facilitare l’accesso dei giovani al mondo del lavoro e la riqualificazione di adulti occupati e non occupati, trasferendo competenze di tipo tecnico-professionali di medio e alto livello con riferimento a specifiche aree economico-professionali.
Il sistema, riorganizzato dal
DPCM 25 gennaio 2008, si articola in due canali:
Le attività riferite ad entrambe le filiere sono programmate nell’ambito dei Piani territoriali adottati per ogni triennio dalle Regioni.
Il coordinamento dell’offerta è favorito dalla costituzione dei Poli tecnico professionali introdotti dall’
art. 13. co. 2, della Legge 02 aprile 2007, n. 40 e successivamente sviluppati all’interno dell’Intesa sancita nella seduta della Conferenza Unificata del 26 settembre 2012 che ha portato alla stesura e condivisione dello schema di decreto per l’adozione delle
Linee Guida in materia di semplificazione e promozione dell’istruzione tecnico professionale a norma
dell’art. 52 del Decreto legge 9 febbraio 2012, n. 5 convertito con modificazioni dalla legge 4 aprile 2012, n.35.
Le soluzioni implementate, territorialmente differenziate con riferimento alle strategie locali messe in atto, evidenziano una situazione ancora
in progress.